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Domenica, 14 giugno 2015

Far vincere l’anima solidale di Roma

roma

A fine giornata le prime tende della Croce rossa sono pronte. I più fragili, a cominciare dai bambini, questa notte potranno essere ospitati qui. E’ un inizio. Da giorni centinaia di profughi aspettano di poter ripartire verso il nord Europa e dormono come possono nelle strade attorno la stazione tiburtina. I nostri amministratori del municipio hanno cercato con l’assessora comunale Danese una soluzione, ma non è semplice. Mafia capitale è anche questo, è venuto a galla un sistema che ha speculato sull’immigrazione, è saltata la catena che trafficava sull’emergenza, e adesso bisogna ricostruire una rete sana d’ intervento e di accoglienza. Non è facile. In tanti vengono ospitati dal centro Baobab, riaperto per l’emergenza e gestito solo da volontari, ma i locali sono troppo piccoli per tutta questa gente e il cibo scarseggia. In questi giorni si arriva a punte di 800 persone transitanti al giorno . Non vogliono essere identificate, sono solo di passaggio, ma hanno bisogno di un posto dove dormire e mangiare. I nostri amministratori del municipio, ci aggiornano in tempo reale sugli sviluppi e chiedono aiuto e idee agli altri iscritti al circolo, alla rete che si è creata attorno all’associazione Laura Lombardo Radice, grazie al gruppo d’acquisto solidale e al gruppo di lettura.

E’ una situazione che interroga ciascuno di noi singolarmente, al di là degli incarichi istituzionali o politici, della professione, della condizione, della generazione a cui apparteniamo. Restiamo umani e partiamo da noi, dal non volere che si ripeta quel che è successo giovedì, quando è andato in scena il tentavo di sgombero della polizia, dicono sollecitato dalle protesto di (altri) abitanti della zona. Residenti nel quartiere lo siamo anche noi e chiediamo altro, accoglienza e solidarietà. Allora cominciamo a farla. Ci aiuta l’esperienza del GAS, una capacità sperimentata di distribuzione di viveri. Ma prima di tutto bisogna chiedere al Baobab, sapere cosa effettivamente serve, dobbiamo evitare di aggiungere confusione a confusione. Se ne occupa Gioacchino De Chirico, vicepresidente dell’associazione Laura Lombardo Radice, mentre gli altri fanno partire il tam tam nella zona e organizzano la raccolta in via Lucca. Dovremmo citare troppe persone, Erica, Adele, Massimo, Mariolina, Emma, Stefania, Stefano, Chiara … con il rischio di dimenticare qualcuna, per restituire fino in fondo quello che è successo.

Ieri mattina la sede dell’associazione e del circolo di Sel ha visto un continuo afflusso di cittadini che portavano latte, biscotti, pasta, pelati. Sono venuti in tanti del quartiere, qualcuno ha raccontato di commercianti che facevano lo sconto sui prodotti destinati ai profughi. Sono venuti tanti compagni di Sel da tutta Roma a darci una mano. Dai circoli del Pd vengono a chiederci se abbiamo bisogno di aiuto e si attivano anche loro per raccogliere aiuti nelle ore e nei giorni successivi.

C’erano i nostri parlamentari, il coordinatore Nicola Fratoianni e Celeste Costantino. Con loro, Gianluca Peciola, capogruppo in Campidoglio, l’assessora del Municipio Tytty Santoriello e il coordinatore regionale Giancarlo Torricelli, valutiamo la necessità di chiedere un incontro al Prefetto, per rappresentargli la situazione.

Ci viene dato nel giro di mezz’ora e ci viene assicurato che nel pomeriggio arriverà la tenda.

Dal Baobab ci hanno poi raccontato che dopo le 12, quando ormai avevamo finito la nostra raccolta più di 300 singoli che avevano risposto al nostro appello, sapendo che via Lucca era ormai chiusa, sono andati direttamente al centro a portare i rifornimenti.

L’emergenza non è finita. Oggi e lunedì, dalle ore 17 alle ore 19 saremo di nuovo aperti per la raccolta. Servono : Magliette, pantaloncini, felpe leggere per bambini taglia 4, 8, 12 anni, ciabatte e scarpe tipo crocs di plastica (sono facilmente lavabili-evitare scarpe di stoffa), magliette, felpe, pantaloni varie taglie (S,M,L,XL), amuchina e pomata per scabbia, piatti, bicchieri,cucchiai e forchette, acqua minerale e succhi di frutta, latte (a lunga conservazione), biscotti, mele, banane , riso e in genere cibi pronti (lenticchie e fagioli in scatola ad esempio) evitare la carne. Da lunedì mattina anche la sede regionale di Sel di via Cupra sarà un punto di raccolta.

Saremo in campo per aiutare e monitorare.

Ieri è stata una giornata di solidarietà, partecipazione civile e di buona politica.

Nel pomeriggio, a poca distanza da noi ha sfilato il Pride. Roma ha un’anima solidale, capace di lottare contro ogni discriminazione. E’ nelle nostre mani la possibilità di farla vincere.

*coordinamento nazionale Sel, **Coordinatrice circolo Sel LLR

Cari tutti e tutte,
prima di tutto, GRAZIE!! Oggi, domenica, 14, la raccolta di aiuti per i profughi della Tiburtina ha dato risultati straordinari, al di là di ogni aspettativa. Sono arrivati doni di ogni genere, e ormai ci sono scorte alimentari per alcuni giorni. Quindi per domani, cioè LUNEDI’ 15, la raccolta continua, ma con alcune modifiche:

NO:
– PER ORA NIENTE PRODOTTI ALIMENTARI. Vi comunicheremo rapidamente se e quando ce ne sarà nuovamente bisogno.
– NON PIU’ VESTITI USATI: il lavoro di smistamento è lungo e complesso.

SI:
– VESTITI NUOVI (magliette, pantaloni, felpe), etichettati e suddivisi in pacchetti per uomo, donna, bambini (per fascia di età)
– SANDALI IN PLASTICA, tipo Crocs o infradito, NUOVI.
PRODOTTI PER L’IGIENE, in particolare:
– ASSORBENTI
– AMUCHINA per pavimenti
– SALVIETTINE DETERGENTI UMIDIFICATE
– POMATA CONTRO LA SCABBIA, sia preventiva che curativa
– CARTA IGIENICA
– TAPPETINI da palestra

Contiamo ancora sulla vostra generosità, e sul vostro contributo: per favore FATE CIRCOLARE QUESTE INFORMAZIONI!
Vi aspettiamo a via Lucca 11, dalle 17 alle 19 di lunedì 15.
Grazie!

 

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