Fattore Sapere: un laboratorio su diritto agli studi e università
Human Factor ha rilanciato la nostra idea sui metodi con cui costruire una proposta politica: ascoltare le istanze sociali, interloquire con i mondi in mobilitazione da anni, tessere legami intelligenti con quelle storie capaci di raccontare la quotidianità dei saperi. Ecco perché il dipartimento Saperi di Sinistra Ecologia e Libertà vuole costruire un aggiornamento collettivo della nostra proposta politica: non possiamo permettere di lasciar ingiallire esperienze positive come il Libro Bianco su Università e Ricerca. Bisogna rimettersi in gioco, con i nostri compagni di strada e con interlocutori nuovi. Gli ultimi mesi hanno visto l’emergere altalenante dell’idea renziana di università: in tempi di #buonascuola, il Piano Nazionale delle Riforme annesso al DEF 2015 esplicita chiaramente alcuni punti di dibattito. Il governo intende costruire un diritto agli studi ancorato ai prestiti d’onore, accantonando l’immenso lavoro sui Livelli Essenziali di Prestazione e la necessità, ancora impellente, di garantire borse di studio e posti alloggio a tutti gli idonei non beneficiari del sistema DSU. Il Partito Democratico ha espresso l’intenzione di sradicare l’Università dalla pubblica amministrazione, smantellando “regole e burocrazie” nel nome dell’autonomia e della semplificiazione. La senatrice Francesca Puglisi ha anticipato l’ipotesi di un “contratto a tutele crescenti” valido per il mondo universitario, mentre il ministro Giuliano Poletti ha dichiarato alla Camera dei Deputati che la DIS-COLL non sarà garantita a dottorandi e assegnisti di ricerca, meri “studenti” – buttando al macero la complessità del *giovane ricercatore in formazione* riconosciuto da apposite Raccomandazioni comunitarie. In tutto ciò, la legge 240/2010 – la c.d. “riforma Gelmini” – resta pienamente operativa, con tutte le sue conseguenze sul piano della governance accademica, mentre l’assegnazione dell’FFO vede incrementare le sue quote premial-punitive.
Possiamo partire dall’impegno dei nostri attivisti e dagli esperti del settore più sensibili al tema dei saperi e dei diritti per costruire una proposta all’altezza del nostro tempo? Noi crediamo di si. Esiste una e una sola condizione per garantire la riuscita di questo percorso: la disponibilità a costruire momenti di ascolto reciproco e condivisione programmatica. Sabato 20 giugno, a partire dalle ore 10 e sino alle ore 18, presso la sede nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà in via Arenula 29 a Roma, il dipartimento Saperi SEL terrà il primo seminario di auto-formazione e aggiornamento: Fattore Sapere – laboratorio su diritto agli studi e università. Dalle 10 alle 13 lavoreremo sul tema del diritto agli studi e al futuro per i soggetti in formazione; dalle 14 alle 18 sull’intreccio fra valutazione, precarietà, reclutamento, ruolo e carriere docenti nell’università del nostro tempo.
Saranno presenti sindacati studenteschi (Link, Unione degli Universitari), ADI – Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, Rete della Conoscenza, Rete 29 Aprile, ANDU, FLC – CGIL. Porteranno il loro contributo Federica Laudisa, Marco Viola, Isabella Gagliardi, Francesca Coin, Alessio Moneta, Francesco Vitucci, Tiziana Drago, Claudio Musicò del Consiglio Universitario Nazionale e, attraverso l’invio di abstract con proposte di linee guida e priorità di lavoro, tante compagne e tanti compagni di strada del mondo dei saperi. Coloro che intendessero contribuire con una riflessione sui temi proposti possono inviare un contributo sintetico di una pagina e mezzo all’indirizzo selsaperi@gmail.com. I testi, così come gli interventi del seminario e i contributi che raccoglieremo, saranno la base di questo percorso.
Dipartimento Saperi Sel
Sinistra Ecologia Libertà





