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Giovedì, 22 settembre 2016

Fertility Day, Scotto: impedito l’ingresso al convegno di parlamentari e associazioni. Lorenzin si deve dimettere

rep

Evidentemente dalle parti del Ministero della Salute gaffe e falsità sono parte dell’attività quotidiana. “L’anonimo staff della ministra Lorenzin” non si permetta di dire cose non vere alle agenzie, e abbia il coraggio di uscire dall’anonimato.
Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana, Arturo Scotto, che stamani insieme all’on. Celeste Costantino e all’on. Giovanni Paglia a cui è stato impedito l’ingresso all’evento ministeriale del Fertility Day.
E’ molto semplice – prosegue il capogruppo della sinistra – la ricostruzione di quello che è avvenuto:
Abbiamo chiesto di poter accedere all’area del Fertility day alle ore 10 la prima volta. Gli addetti alla sicurezza (non so se funzionario di polizia o del ministero) ci hanno detto che avrebbero passato la richiesta agli organizzatori e avrebbero chiesto anche se era possibile un accesso con la delegazione di manifestanti. Nessuna risposta.
Dopo circa 1/2 ora abbiamo chiesto di nuovo di entrare. Nessuna risposta.
Dopo altri 30 minuti ci è stato riferito che la Ministra stava facendo interviste.
Poi un quarto d’ora dopo dopo ci hanno detto che era possibile solo per noi deputati l’accesso senza delegazione (ed era impossibile che un portavoce della delegazione potesse prendere la parola)
Questa è l’esatta ricostruzione di quello che è avvenuto.
Anche di questo comportamento la ministra ne dovrà rispondere in Parlamento, noi siamo sempre più convinti di aver fatto bene a presentare una mozione di censura nei suoi confronti.
Ci auguriamo – conclude Scotto – che anche dalle parti del Pd comprendano che la sua permanenza in quel dicastero e’ un danno alla salute del governo Renzi e sopratutto un danno alla salute degli italiani.