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Giovedì, 24 aprile 2014

Firenze, la sfida di Sel

Firenze

Amministrative, SEL candida 17 donne e 19 uomini 23 aprile 2014 20:17Politica e Opinioni Firenze foto d’archivio Una squadra di 17 donne e 19 uomini, in larghissima parte alla prima (eventuale) esperienza amministrativa. E’ tutta all’insegna del rinnovamento la sfida di SEL per il consiglio comunale di Firenze, con una lista di 36 candidati rappresentativi di molteplici realtà cittadine, dal mondo dell’Università a quello dell’imprenditoria.

«E’ una lista costruita insieme ai cittadini, raccogliendo proposte e stimoli provenienti dai circoli sul territorio – spiega il coordinatore cittadino Antonio Imprescia – Abbiamo riunito un gruppo di uomini e di donne in grado di parlare alla città di domani e di dar corpo e vita alle proposte scaturite attraverso il percorso partecipativo di #immaginaFirenze, oggi patrimonio condiviso con il nostro candidato sindaco, Tommaso Grassi, e tutte le forze che compongono la coalizione che lo sostiene». «Uomini e donne sono presenti praticamente in egual misura – dice ancora Imprescia – ma è indubbiamente la diversità di esperienze e percorsi di vita uno dei nostri punti di forza. Ad aprire la lista sono Donella Verdi, impiegata, e il giovane avvocato Fabrizio Matrone, per poi trovare, scorrendo i nomi, personalità come lo storico dell’arte Giorgio Bonsanti, studenti, imprenditori, insegnanti precari, attivisti dei comitati e dei movimenti».

All’insegna del rinnovamento anche la designazione dei tre candidati alla presidenza dei quartieri espressi da SEL nell’ambito della coalizione: «Al Q1 – prosegue – SEL ha indicato Serena Jaff, architetto da sempre molto attiva nel dibattito sull’urbanistica fiorentina, al Q2 Virginia Pupi, studentessa di 23 anni, al Q5 Pietro Poggi, anche lui studente e candidato come indipendente».

 

Commenti

  • armando

    Le elezioni si sono compiute,i risultati sono sul tavolo ,Firenze e la Toscana primeggiano in campo nazionale sia per la lista Tsipras sia per le amministrative . Però diciamolo subito siamo ancora lontani da quel radicamento popolare che vorremmo ,e che pensiamo sia obbiettivo della nostra esistenza politica.Il voto amministrativo ,merita di essere valutato attentamente ,perché con la nostra coalizione e il nostro Tommaso grassi nel quartiere centro della città ci attestiamo oltre il 10 % con punte in alcuni seggi che arrivano oltre il 18 % ,manchiamo analoghi obbiettivi nelle periferie popolari ,dove la ristretta base organizzata non ci consente un rapporto continuo e capillare ,e comunque zone dove anche la nostra iniziativa durante l’anno stenta ad arrivare. Siamo arrivati a questa competizione con forte ritardo ,l’annuoso dibattito interno ,le caratteristiche e direi peculiari divisioni fiorentine ,hanno prodotto le liste soltanto sul filo di lana del termine della presentazione,il perdurare di questa situazione vanifica quindi potenzialità e capacità attrattiva della pur buona proposta politica alla città . Ora diventa doveroso con le riflessioni che andremo a svolgere negli organi dirigenti e in tutto il partito sciogliere questi impedimenti per consentire il pieno dispiegarsi dalla iniziativa di SEL e di tutta la coalizione ,augurandosi di poter superare i limiti e valorizzare tutto il potenziale espresso dal voto.