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Martedì, 16 giugno 2015

Fratoianni: a Ventimiglia sta morendo l’Europa. Insensato l’uso della forza

A migrant shouts a slogan as he wears a Tee Shirt with the message, "Open The Way" as he stands on the seawall at the Saint Ludovic border crossing on the Mediterranean Sea between Vintimille, Italy and Menton, France

«Francamente il Ministero dell’Interno poteva evitare di ordinare alle forze dell’ordine lo sgombero del gruppo di profughi questa mattina dalla pineta di Ventimiglia. Una prova di forza inutile ed umiliante per persone che già hanno sofferto abbastanza». Lo afferma da Ventimiglia il coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà Nicola Fratoianni che sta guidando una delegazione parlamentare di Sel.

«Abbiamo trovato – prosegue il coordinatore nazionale di Sel – la solidarietà e l’impegno dei cittadini di Ventimiglia e della sua amministrazione locale, una bella pagina dell’Italia migliore. Poiché siamo di fronte a persone che stanno fuggendo da teatri di guerra, e’ necessario che le autorita’ italiane predispongano dei permessi di soggiorno per motivi umanitari».

sel

«Qui, su questa costa, in questi giorni sta morendo l’Europa.- conclude Fratoianni- Non mancano però le responsabilità del governo italiano, che non riesce a offrire risposte se non in termini emergenziali, insistendo a non costruire politiche efficaci e permanenti sul tema dell’immigrazione».

Commenti

  • Edoardo Trotta da Genova

    Alle responsabilità di Alfano, ex portabandiera dell’ex Principe del ponente ligure Scajola, fratello del vice – presidente della Fondazione Carige privatizzata per evitare la bancarotta ( forse fraudolenta), in queste terre dove la ‘ndrangheta regna quasi sovrana, si unisce l’iNCAPACITà di Toti neo-nero governatore della Liguria capace solo di rilasciare dichiarazioni irresponsabili.: Purtroppo il Comune di Ventimiglia può fare poco anche se i numeri non sarebbero drammatici per governi regionali e nazionali minimamente capaci.