Sei in: Home › Attualità › Notizie › Giornata della Shoah, Vendola: «Non si tratta solo di ricordare il passato si tratta anche di pulire il presente e il futuro dai veleni dell’intolleranza»
Domenica, 27 aprile 2014

Giornata della Shoah, Vendola: «Non si tratta solo di ricordare il passato si tratta anche di pulire il presente e il futuro dai veleni dell’intolleranza»

VENDOLA

«Rastrellati da tutta Europa, deportati nei lager, marchiati come bestie, privati di identità e dignità, uccisi nelle camere a gas e bruciati nei camini. Milioni di ebrei insieme a persone colpevoli di ogni tipo di diversità. Questo è stato». Così in Israele Nichi Vendola rende omaggio alle vittime dell’Olocausto  «Non si tratta solo di ricordare il passato – prosegue il leader di Sel – si tratta anche di pulire il presente e il futuro dai veleni dell’intolleranza. La banalità del male è sempre il buco nero in cui rischiamo di precipitare. L’esercizio della memoria – conclude Vendola – è il nostro dovere assoluto».

La delegazione di Sel composta dal capogruppo alla Camera Gennaro Migliore e dai responsabili esteri Arturo Scotto e Francesco Martone. Oggi la delegazione ha anche visitato il Mausoleo della Memoria Gerusalemme, lo Yad Veshem.  «L’antisemitismo oggi circola in tutta l’Europa, penetra nell’opinione pubblica, raduna fanatismo giovanile. E’ un problema» sono state le parole dure del leader dil Sel e governatore della Puglia al termine della visita.  «E’ – ha insistito Vendola definendosi ”provato” da ciò che ha visto nel museo – la lingua ufficiale di pezzi di classe dirigente. Io credo che qui non facciamo solo i conti con il nostro passato ma con il nostro presente e il nostro futuro».

Il leader del Sel ha poi messo in guardia sul ritorno dell’antisemitismo: «mi spaventa il fatto – ha sottolineato – che un tempo i circoli neonazisti e revisionisti vivevano in semi clandestinità. Oggi invece hanno riacquistato l’aria aperta. Hanno palcoscenici più larghi, hanno un pubblico perché nella povertà e nella paura questo genere di predicatori prendono il sopravvento». Per questo ha ammonito che la «memoria non deve essere solo una una questione della domenica ma della ferialita’. Deve in qualche modo coltivare la pratica quotidianità». Contro il negazionismo, ”grande pericolo”, Vendola ha auspicato una grande ”battaglia culturale”: ‘«bisogna trasmettere alle giovani generazioni capacità critica e memoria».  «L’antisemitismo di tutte le storie di negazione è quella più resistente e attraversa tutta intera la storia dell’umanità. E non torna come elemento di primitivismo culturale ma anche nella società più evolute. Per questo occorre combattere».

 

Commenti

  • Uccio Levante

    Berlusconi ha usato la tragedia dei campi di concentramento tedeschi come un osso da lanciare ai segugi della stampa-politica e tutti – ancora una volta – ci sono cascati aprendo i TG e le prime pagine dei giornali parlando di lui. Quando costoro capiranno che considerarlo EX in tutto è nell’interesse del Paese?