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Venerdì, 22 aprile 2016

Giornata della Terra, De Petris: governo a New York non si vanti di risultati non suoi. Ha tagliato fondi a energie pulite

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«Se oggi l’Italia è prima al mondo per produzione da fonti rinnovabili non è certo merito di questo Esecutivo. Renzi farebbe bene a non vantarsi di questi risultati, visto che il suo Governo ha fatto l’esatto contrario con il decreto Spalma incentivi e non solo con quel provvedimento. Infatti, ha aumentato dai 12,8 miliardi di dollari del 2013 ai 13,2 miliardi del 2014 gli incentivi ai combustibili fossili,come petrolio e gas, ha tagliato invece quelli al solare. Con il triste risultato, nel 2015, del crollo verticale del numero di impianti fotovoltaici installati. Per non parlare delle scelte fatte a favore delle società petrolifere con la proroga sine die delle concessione oggetto del referendum».

E’ quanto afferma la senatrice di Sinistra Italiana Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, in occasione della 46° giornata della Terra (Earth day) con appuntamento centrale all’Onu per la ratifica dello storico Accordo sul Clima siglato lo scorso dicembre a Parigi.

«Il Presidente del Consiglio ha l’obiettivo del 50% di produzione di energia da fonti rinnovabili? Ottimo! Ma bisogna davvero ‘cambiare verso’ investendo nell’energia pulita e mettendo a punto una vera e propria strategia energetica nazionale. Non certo trivelle, sussidi ai fossili e favori alle lobby dei petrolieri. La firma a New York dell’accordo di Parigi esige precisi impegni, coerenti e concreti, volti a ridurre le emissioni e l’aumento della temperatura entro un grado e mezzo. Servono coerenza e fatti, caro Renzi, per garantire un futuro al nostro paese, altro che ambientalismo ‘ideologico’! Il nostro è un ambientalismo molto concreto che ha cuore il benessere dei cittadini italiani». Conclude De Petris

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