Il governo ascolti le ragioni dei lavoratori dell’Ilva. Gli accordi vanno rispettati
Il governo ascolti le ragioni dei lavoratori dell’Ilva, che anche oggi hanno protestato a Genova, e convochi al più presto un tavolo a Palazzo Chigi. Il bando di vendita dell’Ilva non può rimettere in discussione l’accordo di programma siglato a Genova nel 2005. Gli accordi fatti vanno rispettati.
Non si possono scaricare sulle lavoratrici e i lavoratori i costi dell’operazione di vendita dell’Ilva e il governo su questo punto deve essere chiaro: gli attuali livelli occupazionali e la continuità di reddito vanno tutelati. Bisogna intervenire anche sui contratti di solidarietà per riportarli al 70%, così come previsto prima del Jobs Act. Questo vale per i lavoratori e le lavoratrici di tutti i siti dell’Ilva, da Genova a Taranto. Il bando di vendita dell’Ilva invece, non fornisce alcuna garanzia in questo senso.