Se le notizie riportate oggi dal Fatto Quotidiano su un possibile incarico a Marco Mancini ai vertici dei servizi segreti venissero confermate, sarebbe un fatto inquietante visto il suo coinvolgimento in fatti che hanno aperto una ferita nell’apparato dello Stato, come nel caso del rapimento di Abu Omar.

Tale scelta sarebbe quantomeno inopportuna per la credibilità e il buon funzionamento del nostro servizio di intelligence. Ricordiamo che la condanna a Mancini per concorso in sequestro di persona è stata annullata solo perchè sulla vicenda Abu Omar è stato posto il segreto di Stato e non perchè fosse privo di colpe.
Non mi risulta che alcuna ipotesi di nomina a Mancini sia nota al Copasir e a tal proposito il Presidente Stucchi farebbe bene a smentire la notizia. In ogni caso riteniamo che chi abbia subito delle condanne per fatti così gravi, non possa ricevere incarichi di alta responsabilità all’interno dei nostri servizi di intelligence e invitiamo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai servizi segreti a far luce su questo punto.