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Venerdì, 14 febbraio 2014

John Elkann: giovani disoccupati? Colpa loro, sono poco ambiziosi. Airaudo: Mr.Chrysler-Fiat ha perso occasione per tacere

disoccupati

Dopo il “choosy” della Fornero ecco il giovane Elkann che sostiene che i giovani in Italia non vanno a lavorare perché non hanno ambizione. «Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione» è il pensiero del presidente della Fiat, che a Sondrio ha avuto un incontro con gli studenti della città per parlare proprio di lavoro e di scuola.

Al tentativo di uno dei giovani aspiranti lavoratori di replicare John non ha avuto remore. «I giovani – sottolinea Elkann – devono essere più determinati nel trovare il lavoro, perché ci sono molte opportunità, spesso colte da altri, proprio perché loro non hanno voglia di coglierle. Ci sono tantissimi lavori da fare, c’è tantissima domanda di lavoro, ma manca proprio l’offerta. Certo, io sono stato fortunato ad avere molte opportunità, ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle».

«Credo che oggi l’erede più rappresentativo della famiglia Agnelli abbia perso un’occasione per tacere» è il commento dell’onorevole Giorgio Airaudo di Sel. «Quando si hanno le sue fortune e le sue facilità di scelta, bisognerebbe avere più rispetto e più comprensione per chi, giovane, cerca ogni giorno di costruirsi e inventarsi un futuro in un Paese dove il lavoro si riduce, si precarizza e si svaluta. Ma soprattutto mister Chyrsler-Fiat dovrebbe dirci, ricordando suo nonno, cosa fa lui perché i giovani abbiano un lavoro in Italia e non negli Stati Uniti» ha concluso il capogruppo di Sel in commissione Lavoro.

Commenti

  • Cosimo De Nitto

    La mamma dei cretini

    La mamma dei cretini non fa differenze. Tra i propri numerosi figli ci sono anche miliardari che hanno studiato in America. A cosa serve avere tutto ma non avere l’unica cosa che veramente serve all’uomo, l’intelligenza e il buon senso? Che i disoccupati, licenziati, precari ecc. si debbano sentir chiamare vagabondi, scansafatiche e privi di ambizione da un miliardario che il lavoro lo prende in considerazione solo se è quello degli altri e se gli dà profitto, è veramente troppo. Sentirselo dire da chi il lavoro lo porta all’estero dove lo può sfruttare maggiormente è insopportabile.
    Continua la tradizione Fornero (choosy), Padoa-Schioppa (bamboccioni), Martone (sfigati), Monti (monotoni del posto fisso), Brunetta (fannulloni), Berlusconi (consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere).
    Irridere in tal modo alla tragedia sociale, umana, esistenziale di milioni di persone giovani e non giovani è un’offesa e un oltraggio vergognosi.

  • Gemma

    Che si vergogni, lui non è stato fortunato perché ha avuto opportunità che ha saputo cogliere , ma semplicemente perché ha ereditato una fortuna senza fare niente. Siete ricchi perche’ il nonno ha lasciato azienda e soldi, perché lo Stato ( cioè noi) vi ha dato un mucchio di soldi per tanti anni, perché lucrate sulla pelle dei lavoratori, perché non create lavoro ma lo “esportate” nei paesi dove costa meno. Gli operai e i nostri giovani hanno mille volte più dignità di Lei signor nipote di Gianni Agnelli.