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Mercoledì, 12 novembre 2014

La sfida del presidente Rossi: non moriremo affogati per Bruxelles, la Toscana investirà sforando il patto

Trasmissione Telecamere

Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi scrive nel suo blog sull’Huffington Post che intende investire 50 milioni di euro per il dissesto idrogeologico e lo farà sfidando le regole imposte dall’Unione Europea.

«Noi vogliamo fare una “forzatura politica”. – scrive Rossi – Abbiamo deciso di investire 50 milioni “fuori patto” a partire dal 2015, per il completamento delle opere di bonifica e per prevenire il dissesto idrogeologico. 50 milioni che vogliamo tenere fuori dal ‘fiscal compact’. Ci assumiamo il rischio delle sanzioni, ma siamo certi che è di vitale importanza procedere in questo modo. Per il corpo e per la salute dei cittadini, ma anche per la democrazia e per lo Stato. Sarebbe giusto se tutti gli enti locali italiani potessero far lo stesso. Avremmo oltre un miliardo di euro da spendere per mettere in sicurezza il territorio. Sarebbe una nemesi e una vergogna ulteriore se l’Europa dell’austerità e dell’egoismo tedesco ci lasciasse morire affogati per Maastricht, oltre che per le nostre inconfessabili colpe».

Leggi l’articolo completo sull’Huffington Post

Commenti

  • Anna

    E come mai Sel Nazionale fa pubblicità a Rossi che non è di Sel?

  • claudio

    Si si. A parole. Grande parolaio anche questo, intanto licenzia 5000 dipendenti, privatizza l’acqua e distrugge la sanità.

  • ivan m

    Prima cementifica la piana fiorentina, distruggendo la bonifica e spostando il fosso reale per far posto al nuovo aeroporto, creando le condizioni per nuove alluvioni dove non ci sono mai state (piana a nord di Firenze), poi dice di essere disposto a sforare il patto di stabilità per ricorrere ai ripari dalle politiche della cementificazione. Un uomo vergognoso.

  • David Lognoli

    In sincerità rifletterei assai prima di plaudire ad uno dei campioni del renzismo. Le politiche economiche e sui servizi che il presidente Rossi ha attuato nel termine di questa consiliatura e che propone per la prossima sono coerenti con il governo nazionale. Per esempio ha dichiarato di condividere i tagli agli Enti Locali contenuti nella legge di stabilità contro cui saremo in piazza il prossimo 5 dicembre assieme alla CGIL.