Sei in: Home › Attualità › Notizie › Lorenzo Falchi sindaco a Sesto Fiorentino: La mia vittoria? Una lezione al Pd che si finge di sinistra
Lunedì, 20 giugno 2016

Lorenzo Falchi sindaco a Sesto Fiorentino: La mia vittoria? Una lezione al Pd che si finge di sinistra

falchi

«Il primo atto che farò sarà l’affiancamento del ricorso presentato al Tar da cittadini e comitati contro l’inceneritore. Chiederemo con forza a città metropolitana e regione di rimettere in discussione la realizzazione dell’opera. Sempre nel fiorentino, a Selvapiana, un inceneritore in avanzato stato di iter autorizzativo è stato fermato. Lo possiamo fare anche noi». Lo ha detto Lorenzo Falchi, di Sinistra italiana, eletto sindaco a Sesto fiorentino con il 65% dei voti, rispetto al 34% raccolto da Lorenzo Zambini, del Pd.

«Stringeremo contatti con l’università per avviare un monitoraggio puntuale sulla qualità dell’aria» aggiunge. E, sul no all’ampliamento dell’aeroporto, altro cavallo di battaglia insieme al no all’inceneritore: «Nel piano strutturale di Sesto c’è il parco della piana, non si parla di aeroporto. Non accoglieremo la variante con cui la Regione ha sostituito quest’area verde con un infrastruttura che non vogliamo». Falchi rende onore al suo concorrente per «la correttezza che ha dimostrato dopo la sconfitta: è venuto da me e si è congratulato. Bene così, a Sesto bisogna ricostruire un clima positivo che in questi due anni e’ mancato completamente».

Dando una valutazione politica dell’esito elettorale in città, Falchi ha spiegato di ritenere che «con questo responso i sestesi hanno deciso di non riconsegnare il governo a chi ha dato una prova disastrosa in città. Questa è una lezione ad un partito, il Pd, che pensa di poter raccontare al paese che va tutto bene mentre le cose invece vanno male: questo è quello che succede quando un partito che fa cose di destra si presenta come di sinistra. La gente non ci cade sceglie l’originale, come è successo ieri».

Commenti

  • mariosi

    Questa batosta a Firenze pesa per Renzi molto piu’ di Roma.
    Per chi non lo sapesse,tutti i progetti fiorentini a partire dal nuovo aeroporto passano in realta’ in questa periferia di Firenze!

  • mariosi

    Anni fa SEL si fece promotrice di un grande cambiamento generalizzato
    :Pisapia a Milano,Doria a Genova,Zedda a Cagliari,Amelia Frascaroli a
    Bologna,tanto per citarne alcuni,ma lo stesso Vendola riconfermato con
    determinazione in Puglia e poi la Boldrini alle elezioni politiche.
    A queste si affiancarono esempi come Tilt,la nuova narrazione vendoliana etc, la Lista Tsipras.
    Tutte
    novita’ che sono state lasciate cadere in maniera aleatoria e confusa
    per inseguire improbabili agganci con delusi del PD,che purtroppo non
    hanno alcun seguito.

    Non sarebbe il caso di una NUOVA RIFLESSIONE?
    Una riflessione popolare ma non populista.
    Forse
    la elaborazione incompleta del lutto,prima Rifondazione e poi lo stesso
    scriteriato tentativo di riportare Vendola in Puglia dopo le politiche
    facendolo affondare dietro i fumi dell’Ilva,dimostrano la scarsa
    capacita’ politica di una classe dirigente troppo eterogenea troppo
    datata,troppo ideologica.
    Non sarebbe il caso di abbandonare questo
    Totem” Sinistra,Sinistra,Sinistra”,che appartiene al
    novecento,consolatorio e nostalgico?
    Dove sono le Nuove Strade promesse?

  • francesco

    Fuori dalla Sinistra ti resta solo un totem da venerare: il Capitale!
    francesco, il primo.

  • mariosi

    Etremismo,malattia infantile del Socialismo (Lenin).

  • francesco

    Corretto recita: “estremismo, malattia infantile del Comunismo”.
    Sei così radicato nel Sistema che vorresti esorcizzare persino la parola comunismo…ma è meglio inseguire un’utopia che sguazzare nel Cretinismo parlamentare.
    francesco, il primo.

  • francesco

    Prima di esternare occorrerebbe maggior cautela .
    Pisapia si è volutamente defilato dalla competizione per favorire un liberista conclamato come Beppe Sala, il manager dell’Expo;
    Doria è stato pesantemente contestato dai genovesi per la sua propensione a privatizzare i servizi pubblici (favorendo le lobby cittadine);
    Zedda è stato rispetto grazie ai viti determinanti del Partito Sardo d’azione che fino al giorno prima era ammanicarsi con Forza Italia (che andrà all’incasso).
    Degli altri è meglio tacere e relegarli nel dimenticatoio. Per Vendola basta e avanza la vicenda squallida dell,Ilva.
    francesco, il primo.

  • mariosi

    Esprimo cautela, ma allora avrebbero ragione solo i grillini che non avendo alcun programma ma solo la forza di chi dice” e’ tutto sbagliato e’ tutto da rifare”.prendono il 30 per cento dei consensi.

  • francesco

    Studia meglio. Il testo recita: estremismo, malattia infantile del Comunismo.
    Il Comunismo, capisci? Che va oltre il “cretinismo o parlamentare”…

  • mariosi

    Ho effettivamente studiato meglio,perche’come vedi non ho citato testuaòmente Lenin ,ma solo la sostanza con mie parole,visto l’anacrinonismo del termine comunista nel 2016.
    Comunque cito a questi punto in maniera piu’ testuale:Fin quando si trattava (e in quanto ancora
    si tratta) di conquistare al comunismo l’avanguardia del proletariato, il
    primo posto spetta alla propaganda. (…) Ma quando si tratta dell’azione
    pratica delle masse, quando si tratta di schierare – se così si può dire –
    eserciti di milioni di uomini (…) allora non si conclude un bel niente con i
    soli metodi propagandistici, con la semplice ripetizione delle verità del
    comunismo ‘puro’”.

  • francesco

    Ma quale propaganda! La molla che muove la Storia è la lotta di classe, non il pallottoliere dei risultati elettorali…
    francesco, il primo.