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Martedì, 18 febbraio 2014

Migliore: la decisione assunta dal Congresso è vincolante. Appoggeremo la candidatura di Tsipras con lealtà ed impegno

Gennaro Migliore

«Considero vincolante per Sel la decisione congressuale di appoggiare il candidato Alexis Tsipras a presidente della commissione europea, candidatura che appoggeremo con lealtà e impegno».  Lo dichiara Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà. «Non condivido le posizioni di Gianni Melilla poiché considero l’interlocuzione con il campo socialista europeo necessaria, ma – spiega Migliore – il nostro impegno è e sarà rivolto a rafforzare la lista civica a sostegno della candidatura del leader della sinistra greca».

Oggi il  deputato di Sel, Gianni Melilla, dopo aver incontrato il Presidente dell’Europarlamento e candidato del Pse alla Commissione Ue, Martin Schulz, a margine del convegno alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva dichiarato: «Io il 25 maggio voterò Schulz  e con me molti altri di Sel».

Commenti

  • roberto

    appoggio singolare maschile! ognuno parli per se.

  • Andrea Bagaglio

    Complimenti al dirigente Gianni Melilla ,il quale ,fregandosene dell’esito del congresso -cui ero presente – dichiara di votare in modo difforme a quanto stabilito . Questo signore non si rende conto che la sua posizione pubblica viene sfruttata in chiave anti-sel . Poteva starsene zitto . Come compagno che si fa il mazzo per SEL ,mi fa senso avere nel partito esseri che contribuiscono a distruggere ciò che quotidianamente cerchiamo di costruire . Anche come immagine .Chi ha messo in lista questo signore ? Già i giornali filo governo inventano menzogne sul nostro conto , senza che qualcuno in cerca di visibilità alimenti altre cavolate .Se ne stia zitto , almeno per rispetto per i compagni che ogni giorno vivono in mezzo alla gente .

  • gianni melilla

    Se il compagno Migliore mi avesse chiamato avrebbe saputo che io rispetterò la decisione assunta dal nostro Partito alle elezioni europee pur non condividendola. E che ho smentito ogni strumentalizzazione derivante dalla mia partecipazione alla presentazione del bel libro di Martin Schulz “Il gigante incatenato” stamane al Campidoglio. Del resto il nostro documento congressuale e la nostra richiesta di adesione al PSE mi sembra che esprimano chiaramente la nostra volontà di appartenere al campo socialista. Mi auguro che la sinistra europea, nelle sue articolazioni, sappia ritrovarsi su una linea di contrasto alle politiche liberiste dell’ austerità. Altra cosa è il diritto ad esprimere la mia posizione con lealtà e trasparenza.

  • Sebastiano Badin

    Sono felice della smentita, ora spero che arrivi chiara e forte a mezzo stampa ben sapendo che certi giornali ci sguazzano in tutto ciò. Il mio consiglio è questo, cerchi di ottenere una intervista da Repubblica, faccia un comunicato.

  • Battista Luparella Massimilian

    Ma alla luce del voto in Sardegna e anche dopo le dichiarazioni di Civati che valuta di “uscire” dal Pd per contribuire alla costruzione della “sinistra italuana con Sel, perche’ noi dobbiamo continuare a perderci in queste sterili discussioni? La coerenza e’ l’unica cosa che ci puo’ far andare avanti ed “attrarre” altri verso il progetto di una “vera” sinistra. Quindi smettiamola di autoflagellarci , sosteniamo Tsipras come ha deciso il congresso. Non escludo che anche schulz e gli altri leader socialisti europei si “riallineino” a posizioni piu’ consone alla sinistra.

  • ferrari alberto

    Così chiudeva il congresso Vendola “Con Tsipras ma non contro Schulz, con Tsipras per incontrare
    Schulz».

  • Luigi Panzuto

    Compagno Onorevole Melilla le sue dichiarazioni di voto per Schulz erano virgolettate, quindi lei può smentire o addirittura querelare il quotidina Repubblica.
    Ad ogni modo aspettiamo una sua smentita ufficiale a mezzo stampa. Ah e non mi chiami “pezzo di merda” come ha fatto verso il compagno Mussi all’assemblea nazionale di sabato.

  • Angela Ciaccafava

    ” Mi auguro che la sinistra europea, nelle sue articolazioni, sappia
    ritrovarsi su una linea di contrasto alle politiche liberiste dell’
    austerità.”. Se veramente si augura questo, signor Melilla, dovrebbe votare convintamente per Tsipras perchè Schulz, quelle politiche liberiste, le approva. Quanto alla smentita, dovrebbe essere ufficiale, altrimenti lascia il tempo che trova.

  • Faith

    Ciao a tutt*,
    perché continuiamo a dare credito a quello che scrive “un quotidiano di proprietà di un certo imprenditore” senza verificare la posizione dei compagni?
    Io sostengo la posizione di Melilla (quella vera) il succo: “non sono d’accordo ma mi adeguo”. Il compagno Migliore, che stimo moltissimo, ben conosce i tentativi di strumentalizzazione da parte di repubblica e l’articolo poteva farlo lo stesso ribadendo le posizioni comuni a tutti senza citare la dichiarazione palesemente falsa.
    La smentita a mezzo stampa scordatevela perché repubblica non la pubblicherà (già viste ste robe).

  • Lucilla Calabria

    Il Capogruppo prima di fare comunicati potrebbe pure chiamarli i suoi deputati, o no? Far passare Melilla per pirla è inaccettabile.

  • Lucilla Calabria

    Melilla è stato il mio coordinatore regionale e spesso l’ho contestato, ma è persona dal forte senso di appartenenza e spirito di servizio; soprattutto è persona corretta. Farlo passare per pirla è offensivo della sua intelligenza e del suo lavoro alla Camera.

  • alessandro

    La solita Repubblica, megafono del PD e di Renzi. Fateci veramente caso: parlano di noi solo per enfatizzare le nostre divisioni. Che vergogna…

  • MARCO

    LE IDEE SONO MOLTO CONFUSE……RENZI O RIFONDAZIONE ?

  • Claudio Nesti

    quello che devi smentire caro compagno Gianni Melilla in modo forte e chiaro è la seguente frase che Migliore riporta: «Io il 25 maggio voterò Schulz e con me molti altri di Sel». Senza se e senza ma…..

  • Maurizio

    Compagno Melilla, una tua rettifica a mezzo stampa, soprattutto sul giornale di De Benedetti, è più che consigliata. E sulla questione mettiamoci una pietra sopra. Detto questo, consiglierei anche di stare attenti a quello che si dice, che può sempre essere male interpretato (più o meno volutamente) dalla stampa. Il diritto di esprimere la propria posizione si ha nei tempi e nei luoghi opportuni, in particolare per chi ha ruoli di dirigenza nel partito. Buon lavoro!

  • Giuseppe

    E’ inutile nascondersi dietro un dito, appena ci siamo affacciati in Parlamento stiamo prendendo gli stessi vizi se non peggio del PD considerata la differenza numerica.
    Ognuno deve poter esprimere liberamente il proprio pensiero nei luoghi deputati, già i media ci hanno oscurato da molto tempo tranne quando possono speculare su qualche ns. gaffe compreso l’appoggio o meno al governo Renzi, e non è che tutte le sante volte ci deve mettere la faccia e le parole NICHI, il resto della dirigenza compreso i capi gruppi parlamentari è ora che diventino “adulti”. Infine spero che nella prossima legge elettorale vengano reintrodotte le preferenze, così oltre l’appartenenza e le idee possiamo misurare il “peso specifico”.