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Lunedì, 16 giugno 2014

Ogm, esposto alla magistratura su coltivazioni mais transgenico in Friuli dei deputati Bordo e Pellegrini di Sel

mais-OGM

Questa mattina i deputati di Sinistra Ecologia Libertà Serena Pellegrino, componente della Commissione Ambiente, e Franco Bordo, capogruppo Sel in Commissione Agricoltura, hanno presentato alle Procure della Repubblica di Pordenone e di Udine due esposti per chiedere se siano ravvisabili delle ipotesi di reato nelle semine di mais Ogm avvenute nei mesi scorsi nelle campagne di Vivaro, Mereto di Tomba e Colloredo di Montalbano in Friuli Venezia Giulia.

Ci siamo mossi, ha dichiarato la deputata friulana di Sel Serena Pellegrino, con la consapevolezza che le norme nazionali e regionali parlano chiaro: nelle nostre campagne seminare mais OGM è una violazione del diritto.

In questi mesi alle nostre iniziative parlamentari, ci sono state importanti evoluzioni delle norme nazionali e regionali verso una maggiore tutela dell’ambiente e della biodiversità, dell’agricoltura tradizionale e biologica. Alle dichiarazioni di principio sull’Italia tutelata contro gli OGM, espresse coralmente dalla società civile, dagli ambientalisti, dagli agricoltori, finalmente corrispondono anche nuovi indirizzi politici sanciti a livello europeo sulla libertà degli stati membri in materia di coltivazioni geneticamente modificate.

E’ ora necessaria, concludono i parlamentari di Sel Pellegrino e Bordo, la verifica e la pronuncia da parte della Magistratura su quanto va ripetendosi, nonostante tutto, nelle campagne delle province di Pordenone e Udine. Solo in questo modo sarà ripristinata la tutela dei diritti all’ambiente e alla salute.

Commenti

  • Piero – Sel valpellice (TO)

    Ma discutere un po’ nel partito prima di uscire con queste iniziative, fra l’altro basate su colpevole disinformazione o peggio?

  • Maurizio

    Questi atteggiamenti aprioristicamente contrari e figli di disinformazione, complottismo e antiscientismo della Sinistra italiana proprio non li capisco. Stiamo passando da spalla politica alla razionalità e al progresso a forze reazionarie, contrarie a ogni sviluppo della scienza e della tecnica. Propongo che in futuro, quando si parlerà di temi come OGM, sperimentazione animale, tecnologie, scienza e ricerca, se ne discuta prima con chi ne capisce qualcosa, e nel Partito ci sono persone che possono dire la loro, con cognizione di causa.

  • Daniele

    Bravi! Ci sono delle leggi? Allora anche gli sponsorizzati Monsanto devono RISPETTARLE! “Nelle nostre campagne seminare mais OGM è una violazione del diritto!”

  • Piero

    Daniele: non è così, quella legge è in contrasto con le norme europee (quelle attuali) ed è già stata bocciata in sede europea. Ci sono documenti molto esaurienti sul tema, i nostri e le nostre parlamentari dovrebbero conoscerli. Io posso inviarli se qualcuno mi dice come. Una precisazione: in questo caso non ci sono sponsorizzati Monsanto, comunque caso se si aprissero le menti alla ricerca si eviterebbe di lasciarla nelle mani delle multinazionali. Il rogo all’Università della Tuscia è uno scandalo vero e proprio! Anche di questo si dovrebbe essere a conoscenza in certi luoghi del nostro partito!

  • Daniele

    Sono ben 1.528 le pubblicazioni scientifiche sugli impatti negativi per la salute e l’ambiente degli Ogm(da transgenesi) e annessi pesticidi, occorre conoscerli prima di “essere tutti scienziati” e invocare il partito ad assumere posizioni “informate”. Bene hanno fatto invece l’on. Serena Pellegrino e l’on. Bordo ad assumere l’iniziativa dell’esposto presso le Procure di Udine e Pordenone. Inoltre se vogliamo, approfondire, abbiamo 1 Decreto interministeriale, 1 legge regionale (l11/5 F.V.G.), e 1 pronunciamento del Consiglio di Stato che ha confermato la decisione del Tar del Lazio di bloccare le semine biotech in Friuli. Mettiamoci pure che ogni stato presumibilmente da dicembre prossimo (secondo Commissione UE in data 12-06-2014) potrà proibire i transgenici sul proprio territorio e che il ministro italiano competente in materia si è da subito espresso per il diniego del transgenico in Italia. Mi sembra abbastanza. Ah sì,..già che ci siamo diciamo anche che Il “no” agli Ogm, tra l’altro, è condiviso da sempre oltre il 70 per cento degli italiani.

  • Piero

    Proprio perché si conoscono quelle pubblicazioni e altre di segno completamente opposto, senza contare le dichiarazioni della schiacciante maggioranza del mondo scientifico, si chiede al partito di approfondire prima di aderire acriticamente a una posizione più ideologica che scientifica.
    Se vogliamo fare la guerra dei numeri allora diciamo che se il 70% degli italiani è contro gli ogm, il 90% dichiara di non sapere esattamente di che si tratta.
    Infine, non scordiamoci che siamo un partito di sinistra, il ragionare e farlo laicamente dovrebbe essere nel nostro dna!

  • Daniele

    “schiacciante maggioranza del mondo scientifico” ??????…
    Vuoi dire schiacciante finanziamento del mondo scientifico di una certa parte, vero?
    Sul “90%” forse volevi dire che ” il 92% vorrebbe (legittimamente dico io) ricevere piu’ notizie su questi temi, e in particolare
    il 76% dichiara che seguirebbe un programma televisivo o radiofonico su
    questi argomenti”?

  • Piero

    confermo, togli pure quei punti interrogativi e non fare illazioni senza fondamento
    sull’informazione se c’è richiesta è perché è mancata, quindi che peso hanno le opinioni senza informazione?

  • Daniele

    Vale anche per il tuo falso 90% Non allungare la trota se pigli solo pesci piccolini.
    P.S. i dati che io do sono reperibili facilmente, il tuo 90% invece chissà da che sacco di viene… da quello di Paperon de Paperoni?

  • Carlo

    Cioe´ se capisco bene i commenti pubblicati precedentemente mi volete dire che ci sono iscritti o simpatizzanti di sel favorevoli agli OGM???

    Alla faccia dell´Ecologia dell´acronimo!
    Questo e la fiducia al dl irpef mi fanno capire che ho proprio sbagliato partito!

  • Michele

    spalla politica al progresso?di che progresso parla?

  • Daniele

    Carlo, si discute di tutto, ma non fare di tutta l’erba un fascio. Io come te, mi sembra di capire sono contrario ai transgenici e sul dl irpef avrei visto per coerenza l’intero gruppo dei deputati astenersi.

  • Maurizio

    Non si è “favorevoli” aprioristicamente, così come non si dovrebbe essere “contrari” aprioristicamente, solo perché fa paura la tecnologia e la si pensa come metodo per controllare le masse. Io non critico solo la presa di posizione su questo argomento, per me dettata da disinformazione e paura. Io critico anche la presa di posizione sulla sperimentazione animale, l’atteggiamento a dir poco superficiale nei confronti della ricerca scientifica (tutta) e delle nuove tecnologie (che non è solo internet, per capirci). Critico un atteggiamento di certa Sinistra, fra cui anche molti di noi, che dimentica (come faceva presente Piero) il nostro dovere di ragionare laicamente su queste questioni, ricordando che dovremmo essere una forza politica che favorisce la ricerca e lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie, per migliorare la vita dell’umanità. E soprattutto, una forza umile che quando non conosce le cose, chiede a chi ne sa. L’ecologia è una cosa un po’ più ampia. Per esempio, è molto più ecologico sfruttare meno terreno per determinate coltivazioni, trattandole geneticamente (e studiando se e in che casi ci sono danni per la salute, ovvio), piuttosto che continuare con “il bel vecchio mondo andato”. E’ molto più ecologico trattare geneticamente sementi per ottenere piante resistenti ad alcuni parassiti, piuttosto che buttare pesticidi su tutto il pianeta, non trovi? Ma se noi prendiamo aprioristicamente posizioni contro non solo la coltivazione, ma anche la ricerca su questi OGM, non arriveremo mai a ottenere ciò.

  • Maurizio

    Il progresso che ti (diamoci del tu, per piacere) ha portato a scrivere su un computer, utilizzando la rete internet, che ti porta ad arrivare a 80 anni di vita (anche più, ti auguro), che non ti fa schiattare per un raffreddore, che ti permette di viaggiare e conoscere nuovi mondi. Questo è il progresso che dico io, che se si fossero avuti atteggiamenti aprioristicamente negativi, come spesso facciamo noi a Sinistra negli ultimi tempi, non avremmo avuto.

  • Daniele

    “Aprioristicamente” con tutto rispetto, tientelo per te. Non mi riguarda. Qui si parla di transgenico non di “bel vecchio mondo andato”. Le favolette del bioteach esistono eccome, e valgono stramilioni. Sono inutili, nocive e fanno, appunto, danni. Tutto documentato peer-reviewed. Se si vuole, e si può, ci si informa e si trova. Serve volontà. Altrimenti si resta in parrocchia… 😉

  • Daniele

    Il battage milionario delle corporations del bioteach del settore come lo chiami allora.. MEGA “disinformazione o peggio”?

  • Maurizio

    Mah, esistono moltissimi ricercatori (non necessariamente pagati dalla Monsanto) che non sono d’accordo con te. Appunto per questo, vietare in questo caso è un atteggiamento “aprioristico”, anche perché pone sullo stesso piano coltivazioni diverse. Se poi vogliamo fare un discorso economico, per cui la ricerca sugli OGM andrebbe sottratta dalle multinazionali che hanno interesse a diffondere le sementi (cosa su cui sono completamente d’accordo), una posizione del genere non fa altro che rafforzarle: andranno a coltivare e/o fare ricerca e/o vendere da qualche altra parte, magari corrompendo qua e là ed ecco fatto, più forti di prima. Comunque, io criticavo un atteggiamento più generale, che si è visto anche nella presa di posizione contro la sperimentazione animale, dei dirigenti del Partito riguardo la scienza e la tecnica.

  • Daniele

    “Corrompendo qua e la…” Perchè adesso secondo te si esimono dal farlo?
    Vietare in questo caso non è assolutamente un “atteggiamento aprioristico” è CIVILTA’ che argina la truffa, l’inganno, i danni che possono ancora arrecare (su quelli già arrecati non abbiamo la bacchetta magica…), danni alla salute, danni all’ambiente, danni alla biodiversità. Tutta roba, come dicevo, già appurata peer-reviewed, non favole ascientifiche pagate a caro prezzo dai committenti “disinteressati”. Via i paraocchi.. i vari re son nudi. 😉

  • Piero

    Da ieri cerco di inserire dei link, pare che questo sito non li consenta

    Proviamo così: andare sul sito di geneticagraria selezionare la sezione “per la scuola e per il pubblico” leggere “consensus document -sicurezza alimentare e ogm-”

    Da leggere anche “Ogm conoscere per legiferare” sottoscritto da

    Prof. Franco Scaramuzzi, Presidente Accademia dei
    Georgofili

    Prof. Giorgio Cantelli
    Forti, Presidente
    Accademia Agraria di Bologna

    Prof. Felice Cervone,
    Presidente FISV

    Prof. Vincenzo Gerbi, Presidente AISSA*

    Dott. Michele Stanca,
    Presidente UNASA

    Prof. Fabio Veronesi,
    Presidente SIGA

    * L’AISSA ha aderito a questa
    iniziativa con un proprio documento:

    (L’appello è stato
    raccolto e inviato ai destinatari dall’Associazione Luca Coscioni)

  • Daniele

    Gli scienziati dichiarano assenza di consenso sulla sicurezza degli OGM
    Un gruppo di 300 scienziati provenienti da tutto il mondo deplorano la disinformazione sulla sicurezza degli OGM ed espongono la mancanza di prove empiriche e scientifiche su cui vengono effettuate le false affermazioni di “consenso” sulla sicurezza. ….”Come scienziati, medici, accademici, ed esperti provenienti da discipline pertinenti agli aspetti di valutazione scientifica, giuridica, sociale e di sicurezza degli organismi geneticamente modificati (OGM), con forza respingiamo le richieste da parte degli sviluppatori di semi GM e alcuni scienziati, commentatori e giornalisti che c’è un “consenso scientifico” sulla sicurezza degli OGM e che il dibattito su questo tema è “over”. Ci sentiamo in dovere di rilasciare questa dichiarazione, perché il consenso richiesto in materia di sicurezza degli OGM non esiste… Alcune delle nostre obiezioni alla richiesta di consenso scientifico sono elencate di seguito:
    1. Non c’è consenso sulla sicurezza alimentare degli OGM
    2. Non ci sono studi epidemiologici che studiano i potenziali effetti del consumo di alimenti geneticamente modificati sulla salute umana.
    3. Sostenere che gli organismi scientifici e di governo approvano la sicurezza degli OGM è esagerato o inesatto.
    4. Il Progetto di ricerca dell’UE non fornisce una prova affidabile della sicurezza alimentare OGM
    5. La Lista di diverse centinaia di studi non dimostra la sicurezza alimentare degli OGM
    6. Non vi è consenso sui rischi ambientali delle colture geneticamente modificate.
    7. Accordi internazionali mostrano un diffuso riconoscimento dei rischi dovuti dagli alimenti geneticamente modificati e dalle loro colture.

  • Piero

    ok, getto la spugna (300 scienziati contro diverse migliaia?)
    in fondo non me l’ha ordinato il medico….
    mi auguro comunque che il mio partito affronti questi argomenti seriamente

  • Daniele

    Indipendenti vs embedded… c’è una bella differenza non trovi? 😉

  • marmanu

    Piero, perchè non fai una bella cosa? Vai negli Stati Uniti e vai a farti una bella scorpacciata di cibi OGM..
    qui in Italia viviamo bene senza.
    p.s. in fondo gli Ogm li spacciavano per salvatori degli affamati che vivono nei deserti..a parte che non credo che ormai ci creda più nessuno a questa bieca favoletta poichè la fame nel mondo non c’è per carenza di cibo ma per iniqua distribuzione, una cosa può diventare pubblica se tutti sono d’accordo e soprattutto quando si è sicuri ( contro ogni ragionevole dubbio ) che non possa essere nociva per uomini ambiente o animali nel presente e nel futuro ..e questa certezza non c’è.
    NON POTETE FARE GLI APPRENDISTI STREGONI CON LA NOSTRA PELLE E CON QUELLA DEI NOSTRI FIGLI!
    p.s. Maurizio ha ragione sulla sperimentazione animale: basta leggere i bugiardini per capire che NON ha nulla di scientifico, il continuare ad usare il modello animale come modello per l’essere umano.
    Es:
    GRISOVINAFP:PRECAUZIONI D`IMPIEGO:Le somministrazioni di dosi elevate
    di griseofulvina per lungo tempo in-sieme al cibo ha dato luogo allo
    sviluppo di EPATOMI nel TOPO, e di TUMORI TIROIDEI nel RATTO ma non nel
    criceto. Il SIGNIFICATO CLINICO DI TUTTO CIò NON è NOTO.

    ONCO-CARBIDE(leucemia mieloide cronica) Avvertenze speciali – Il
    prodotto, come del resto come la maggior parte dei farmaci antitumorali,
    ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali.