La Liguria è in una situazione realmente drammatica: si appresta a entrare nel settimo anno di una crisi economica che nella nostra regione ha colpito più duro che altrove, ma è stata anche investita da un collasso morale del trasversale sistema di potere che in questi anni l’ha governata. Abbiamo visto comuni commissariati per mafia, esponenti politici indagati e condannati per le accuse più disparate, scandali che hanno colpito il sistema bancario, gli appalti, non risparmiando nessun ambito della vita sociale, economica e politica.

Come se non bastasse su questa regione si sono abbattuti diversi eventi alluvionali che hanno visto aumentare il loro tragico effetto grazie alla complice mano dell’uomo. Invece che contrastare attivamente il dissesto idrogeologico, l’amministrazione regionale ha varato un piano edilizio che permette di costruire a tre metri dagli argini dei fiumi.

Il sistema di potere trasversale agli schieramenti, che ha governato la Liguria in questi anni, ha operato un inevitabile immobilismo programmatico, mettendo in un angolo programmi, coalizione e progetti per il futuro del nostro territorio, trasformando l’istituzione politica regionale in un organismo atto solo ad affrontare le tante emergenze che hanno attraversato la regione.

Davanti a questo disastro si poteva rimanere inermi spettatori della riproposizione dello stesso copione con attori nuovi ma con lo stesso, solito, regista oppure creare le condizioni per attuare un deciso cambio di governo di questa Regione, tenendo la barra a sinistra. Per questo Sinistra Ecologia Libertà sostiene Sergio Cofferati in queste elezioni primarie e, se ci saranno le condizioni, parteciperà a una vera coalizione di centrosinistra.

Cofferati è estraneo al sistema di potere libero, con lui si avrebbe la discontinuità necessaria. Vuole costruire una vera coalizione di centrosinistra, essendo contro le larghe intese in salsa ligure con i diversamente berlusconiani. Con lui si potrebbe finalmente riportare al centro la questione morale. Ha l’autorevolezza e l’esperienza necessaria per affrontare i drammi occupazionali e proporre una seria legge per il reddito minimo garantito. Ha messo fra i suoi punti fermi una vera legge sul consumo del suolo per fermare il dissesto idrogeologico.

Per questo invitiamo a votare Sergio Cofferati alle primarie.

Massimiliano Milone per Sel Genova

Angelo Chiaramonte per Sel Liguria