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Giovedì, 15 gennaio 2015

Quirinale, si chiude un ciclo. Ora aprire una fase nuova

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Con le dimissioni di Giorgio Napolitano si chiude un ciclo politico molto lungo, che anche per le debolezze e le inerzie del quadro politico dimostrate in questi anni a cominciare dall’inedito secondo mandato, ha costretto il Quirinale a svolgere spesso un ruolo di eccessivo protagonismo sul merito e sui contenuti.

E’ ora necessario chiudere un ciclo ed aprirne una nuova fase, con una figura che abbia capacita’ di svolgere un ruolo di garante della Costituzione repubblicana, oggi sotto un profondo attacco, e dall’altro che garantisca autonomia e indipendenza dal quadro politico.

Oggi aprire questo ciclo nuovo e’ possibile .

Commenti

  • francesco

    IL Quirinale non ha subito alcuna costrizione di sorta.
    Napolitano, grazie al sostegno del PD – suo Partito di riferimento – era il vero Regista di tutte le operazioni che hanno fatto a pezzi la Costituzione repubblicana.
    Sarebbe opportuno che Sel indicasse da subito il candidato di suo gradimento.
    Si chiede troppo?

  • elettore

    Purtroppo caro Nicola Fratoianni dalle notizie di stampa anche SEL sta chiudendo un ciclo. Come è possibile in PUGLIA non presentarsi con il sibolo alle elezioni regionali come peraltro cosa già avvenuta in altre elezioni amministrative. In molti avevano creduto nel 2005 e in tanti sono stati fieri ed orgogliosi al 1° congresso di Firenze. Lo scopo era “riaprire la partita” certamente non ci siamo riusciti in pieno, ma qualche passo importante lo abbiamo fatto. Ti chiedo invece di investire risorse in HUMAN FACTOR non sarebbe stato meglio investire sui territori? Certo HUMAN FACTOR ci darà un pò di visibilità e un pò di avanzamento dei sondaggi a breve ma poi? I cittadini, chi vuole fare politica, gli iscritti hanno bisogno di riferimenti anche fisici. I circoli o le sezioni come si diceva una volta non si tengono aperti con l’aria e i bei discorsi e sono punto di incontro e dialogo quotidiano.

    Se ci ricordiamo dei circoli solo in prossimità di elezioni è un errore. Essere “Francescani” và bene però quanti iscritti, compagne o compagni possono permettersi la tre giorni di MILANO? Quindi sarebbe opportuno iniziare a destinare risorse ai circoli, quindi ai territori e non contare sempre sui sacrifici e/o la beneficenza dei soliti noti. Quindi o ci organizziamo per bene sui territori e valorizziamo quanti ci hanno creduto dal primo momento oppure ci iscriveremo al WWF come razza in estinzione.