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Venerdì, 11 luglio 2014

Riforme, Vendola: «E’ il Senato del sovrano, riduce democrazia»

SEL: VENDOLA, MAI CERCATO CASINI, SIAMO ALTERNATIVA

«Siamo dentro un grande pasticcio. L’idea che il Senato possa essere espropriato al popolo e regalato alle segreterie di partito perché possa essere un complemento di arredo per il sovrano e’ inaccettabile. Non sono queste le riforme di cui ha bisogno un paese ammalato di poca democrazia». Così Nichi Vendola risponde a Matteo Renzi sul tema delle riforme.

Ieri il premier ha detto che le accuse di 
autoritarismo suscitano ilarità. Nichi Vendola la pensa al contrario: «Vediamo cosa reggerà di questo accordo- spiega- Ma secondo me disegna un Senato che non ha relazione con il popolo». E’ «un grande pasticcio sequestrato al popolo e regalato alle segreterie di partito. Comporta una rappresentanza quanto più omogenea al sovrano. Siamo a una riduzione degli spazi di democrazia. La seconda camera è ridotta a un complemento di arredo», aggiunge il leader di Sel.