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Martedì, 3 febbraio 2015

Rinuncia al vitalizio. Romanelli (Sel): “Ho deciso di rinunciare al vitalizio. Onesto non averlo neppure noi”

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«Ho deciso di rinunciare al beneficio del vitalizio, richiedendo indietro le somme versate come contributi. Non ho mai coltivato troppo la retorica anti-politica, perché spesso ha raggiunto toni eccessivi e fuorvianti, ma il vitalizio è senza alcun dubbio un privilegio, con un beneficio nettamente superiore a quanto si versa, e certamente in una fase storica di grandi sacrifici per i cittadini questo mi pare un piccolo sforzo da parte nostra che considero doveroso»- comunica il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli.

«Dopo una legislatura che ci ha visto protagonisti, come Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, di cui sono componente, di diversi provvedimenti di sobrietà, dal taglio quasi totale delle spese di rappresentanza, alla riduzione degli emolumenti, comunque sempre stati i più bassi d’Italia, al contenimento delle spese per le assunzioni nelle segreterie politiche, in particolare per i ruoli dirigenziali, l’ultimo aspetto che obiettivamente mancava di affrontare era quello dei nostri vitalizi. Eravamo intervenuti su quelli dei nostri successori, eliminandoli, ma l’ufficio legislativo ci aveva detto che era illegittimo revocare quelli già maturati, e anche quelli di chi aveva già iniziato i versamenti, ovvero i nostri».

«Non potendoli quindi eliminare per il rischio di ricorsi dovuti ai suddetti profili di illegittimità rilevati dai nostri tecnici giuridici, abbiamo però reso possibile, con l’ultima Legge Finanziaria, rinunciarvi volontariamente, riavendo indietro i contributi versati senza alcun interesse, né come aggiornamento del costo della vita, né come interesse legale» – conclude Romanelli.

 

Commenti

  • Enrico Matacena

    BENISSIMO ! Ottimo esempio, non lasciamo alla demagogia dei grillini questo argomento. Credo che SEL debba presentare e magari anche raccogliendo firme tra i cittadini , una proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare i vitalizi.

  • Valium

    No vitalizi, no pensioni d’oro, no allo Stato evasore. Parlamentari pagati secondo media nazionale. Se davvero ci sarà un’iniziativa legislativa popolare prevedo il superamento delle 50.000 firme entro un mese.

  • alfa

    Come in Regione Puglia, no?

    Certo che l’ipocrisia è totale…

  • lorenzo

    Credo che tutti i politici debbano dare l’esempio e a maggior ragione chi professa grandi e giusti principi di solidarietà uguaglianza, e libertà. Però allo stesso tempo credo che sia necessario la libertà della politica che può essere garantita dalla sua indipendenza economica. Non vorrei mai una politica all’americana dove comandano le lobbi economiche delle armi, farmaceutiche, petrolio ecc… La politica sarebbe al servizio di chi le finanzia e non della società civile. Lorenzo di Carrara

  • Jimmy Renzi

    Onesto? A me pare sbagliato. Io elettore voglio che la persona che voto per occuparsi della cosa pubblica si disinteressi del proprio futuro e pensi esclusivamente all’interesse collettivo. Se il vitalizio è sbagliato, occorre trovare altre forme di garanzia per le figure di rappresentanza. Il problema dei costi della politica è altrove, in primo luogo nell’eccessivo numero di deputati in ogni livello e nel numero e nelle retribuzioni dei dirigenti. Tutto il resto è populismo.

  • Guvjc

    Non mi pare vero e ancora non ci credo che un esponente politico di “sinistra” faccia individualmente una cosa indiscutibilmente di sinistra. Se risulterà vero mi complimento con lui e spero, senza crederci molto, che sia imitato da qualche altro suo collega. A quando una proposta di legge seria sulla eliminazione dei privilegi di casta a tutti i livelli?