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Lunedì, 20 luglio 2015

Scotto: ha ragione Alfano, con Sel il Pd non avrebbe fatto queste riforme. Sono di destra

scotto

«Ha ragione Alfano con Sel al governo del Paese sarebbe stato impossibile realizzare il programma di Silvio Berlusconi. La scuola pubblica l’avremmo riformata non umiliata e i lavoratori avrebbero avuto maggiori diritti e non meno con la cancellazione dell’articolo 18. E la stessa Costituzione non sarebbe stata stravolta». Lo afferma il capogruppo di Sel a Montecitorio on. Arturo Scotto commentando l’intervista di oggi del ministro Alfano.

«E’ il Pd, prosegue l’esponente di Sel, che deve rispondere ad Alfano e dire se è vero che il suo programma è come quello di Berlusconi e del centrodestra. Visto che il Pd applica le politiche della destra, significa che per Renzi la sinistra per governare si deve trasformare in destra. Noi, conclude Scotto, siamo impegnati a costruire una sinistra di governo che governi con politiche di sinistra».

Commenti

  • francesco

    Scusi on. Scotto, che cosa intende per politiche di sinistra? Perseguire politiche di equità e solidarietà verso i più svantaggiati sulla base di ciò che è giusto in via di principio anche prescindendo dalle risorse disponibili e dal contesto dato o indebitandosi ad libidum? Qual’è il suo modello di riferimento su come governare? quello Greco? Quello italiano anno ’80-’90? Sono curioso perchè essere di sinistra a parole o con i soldi degli altri, mi creda, riesce proprio a tutti. E’ alla prova dei fatti che poi si vede sempre la differenza (come anche le recenti vicessitudine greche dimostrano inequivocabilmente).
    Francesco l’altro

  • Paolo

    Che vuol dire prescindendo dalle risorse disponibili? Che vuol dire dal contesto dato? E infine cosa si intende con i soldi degli altri?
    Provo ad indovinare la posizione di chi legittimamente commenta la nota del capogruppo sel: sarà per caso uno dei tanti comunisti/liberisti da tempo diventati i più efficaci ed appassionati adepti del pensiero unico? Sarà per caso l’ennesimo togliattiano che si picca di essere realista? Un adepto della linea autorevolmente proposta dall’ex alto rappresentate della Repubblica, che dopo una carriera passata ad invocare le magnifiche sorti di dittature e carrarmati è diventato il principale sponsor di bocconiani di professione intermediari dell’oligarchia finanziaria?
    C’è bisogno di una sinistra di governo non questi rappresentanti sostenuti dalla più parte dei media che alimentano confusioni terminologiche e semantiche.
    Con Siryza e Podemos, procediamo sul fronte sud, con il faro della Costituzione Repubblicana (che, per inciso, prefigura un’economia mista e non quella, dogmatica, derivante dall’applicazione del liberismo privatizzato nemico dei beni pubblici e dello stato).
    Con il PD centrista e portavoce di interessi opposti alla gente comune troveremo certo delle mediazioni, ma siano chiare le rispettive posizioni.

  • francesco

    evidentemente per te essere di sx è fare le riforme che ha fatto renzi che tanto successo ha riscosso in marchonni e squinzi. scotto ha fatto bene a sottolineare la differenza fra questo governo di dx e i partiti di sx che secondo me dovrebbero rimettersi insieme e incalzare questo pessimo governo