Senato, De Petris: testo imposto con brutalità dal governo. Votare contro non basta. Per questo ci asteniamo dal voto
«Abbiamo deciso, insieme a tutte le altre opposizioni, di astenerci dal voto finale sulla riforma della Costituzione, invece di limitarci al voto contrario, per segnalare che questa riforma è stata imposta con la forza muscolare e con ottusa brutalità dal governo e da una metà del Senato», afferma la presidente del Gruppo Misto-SEL Loredana De Petris.
«Governo e maggioranza – prosegue la presidente De Petris – hanno deciso di procedere seguendo una logica diametralmente opposta a quella che si deve adoperare quando si tratta di riformare la Carta fondamentale della Repubblica, dunque di regole che devono valere non per oggi e per qualcuno ma per decenni e per tutti. Proprio per questo sarebbe imperativo cercare l’accordo più vasto possibile e ascoltare tutti. Il governo ha invece deciso di procedere per la sua strada, ignorando e insultando le opposizioni, facendo valere solo la legge del più forte».
«Oggi – conclude la senatrice di SEL – si sta scrivendo una delle pagine più brutte nella storia della Repubblica. Una riforma imposta con la forza e grazie al metodico stravolgimento delle regole non potrà che rivelarsi fallimentare. Sinistra Ecologia e Libertà la ha contrastata con tutti i mezzi leciti e regolari a nostra disposizione. E’ grazie a questa battaglia che alla fine, comunque, l’ultima parola spetterà ai cittadini nel referendum confermativo. Noi garantiamo sin d’ora un impegno senza precedenti perché gli italiani arrivino alle urne sapendo che cosa veramente comporta, dietro la cortina fumogena della propaganda mediatica, questa pessima riforma».
Nel video la dichiarazione di voto di Peppe de Cristofaro sui comitati del No
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