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Martedì, 9 settembre 2014

Stop all’austerità, tutti in piazza per l’ultimo miglio. Manifestazione a Roma

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Oggi a partire dalle 17. 30, si svolgerà la manifestazione pubblica a sostegno della raccolta delle firme per i referendum contro l’austerità e il Fiscal Compact cui partecipano Arturo Scotto, capogruppo deputati di Sinistra Ecologia Libertà, Gianni Cuperlo e Stefano Fassina del Partito Democratico e il giornalista Gad Lerner.

locandina 10 settembre 2014

I 4 quesiti referendari, promossi da un gruppo di economisti e giuristi di varia estrazione culturale, che richiedono l’abrogazione di alcune parti della legge n. 243 del 2012 che dà attuazione al c.d. principio del «pareggio di bilancio» hanno il supporto della Cgil, dell’Arci, di parecchie associazioni e di numerosi parlamentari, 95 tra senatori e deputati, del PD e di Sel. Attraverso i referendum gli italiani potranno esprimersi sulle politiche di austerità e sollecitare le istituzioni nazionali ed europee a imboccare una nuova strada economica e sociale fatta di investimenti e di sviluppo.

Commenti

  • Enrico Baldi

    Finalmente si muove qualcosa. Vedo però solo nomi italiani.
    Queste iniziative hanno successo se vengono prese contemporaneamente in tutta
    Europa. In Francia c’è un forte malessere per lo spostamento a destra di
    Hollande. Che ci vuole a contattare l’ala sinistra del PSE per promuovere la
    stessa iniziativa in Francia? E negli altri stati non si possono trovare dei
    referenti utilizzando l’esperienza e i contatti della Lista Tsipras?

  • Peppe Parrone

    Caro Baldi, sull’utilità e necessità di cercare alleanze in Europa per fare fronte comune contro la crisi, penso sia più che giusto, se questa Europa la si vuole veramente cambiare. “Riprendiamoci la crescita” è lo slogan della manifestazione. Scendere in piazza contro il Fiscal Compact è una buona notizia. Ma pensiamo veramente che ci può essere crescita se non si interviene sugli interessi sul debito pubblico i quali stanno costando allo Stato italiano circa 80 miliardi di euro l’anno??? Proposta: nella stessa occasione di raccolta firme, non si potrebbe inserire la richiesta per avere anche in Italia un Ente Creditizio di proprietà pubblica, come esiste in Germania (KfW), e che nel rispetto del Trattato sul Funzionamento Europeo (TFUE), e precisamente all’art.123 comma 2, avere la liquidità necessaria direttamente dalla BCE, risparmiando così oltre 70 miliardi all’anno sulla spesa per interessi sul debito????. In ogni caso, auguri per la manifestazione, e buona raccolta firme.

  • Enrico Baldi

    Giusto, ottima idea. Mi sembra così buona che si dovrebbe fare subito senza bisogno di raccogliere le firme. Chiediamolo ai promotori. Perchè non si è ancora fatto? Se ci rispondono qui o direttamente nel prossimo articolo sul sito. Grazie.

  • Peppe Parrone

    APPELLO X ARTURO SCOTTO, Mi rivolgo a te, dopo averti ascoltato sulla questione dei tagli che questo governo si appresta a fare. Sarei curioso di sapere da te, cosa ne pensi sulla possibilità di tagliare decine di miliardi di euro l’anno sulla spesa per interessi sul debito, pur rimanendo nell’euro e nel rispetto del trattato europeo, TFUE art,123. Grazie.