Sei in: Home › Attualità › Notizie › Svegliati Italia, riconosciamo i diritti alle famiglie arcobaleno
Sabato, 23 gennaio 2016

Svegliati Italia, riconosciamo i diritti alle famiglie arcobaleno

Nichi Vendola Nichi Vendola
svegliati

Svegliati Italia è l’appuntamento con i diritti delle persone, in un Paese come l’Italia che è stato occupato da una cultura clericale che ha impedito a tutti gli italiani di respirare, e che ha impedito a questa cattiva politica di fare i conti con le domande nuove che si affacciano alla finestra della storia. Oggi siamo di fronte ad una possibilita’ di un piccolo avanzamento : l’Italia e’ fuori dal consesso dei Paesi civili perche’ nega alle coppie gay e alle coppie di fatto i diritti che tutte le altre coppie possono vantare.

E questa oggi è una lesione insopportabile.

Il ddl Cirinna’ rappresenta il minimo sindacale per poter voltar pagina, per poter dire che siamo un Paese civile e moderno. Hanno invece inventato un argomento artificiale, falso, quello del mercato dell’utero in affitto per provare ad inquinare questo dibattito. La stepchild adotion è semplicemente, laddove ci sono dei bambini in coppie gay, tutelare i diritti dei bambini, evitare ancora una volta in un Paese che ha conosciuto già la vergogna di diritti diversi per bambini cosiddetti naturali e per bambini legittimi, evitare la vergogna di tornare all’indietro invece di andare avanti.

L’omosessualità , la diversità è uscita fuori dal ghetto, è uscita dal recinto della vergogna, del senso di colpa, della paura e si confronta spesso con una reazione volgare, violenta, isterica : l’omofobia.

E vediamo che anche le elite anche quella politica sono infarcite di questa cultura omofoba. Di una cultura che uccide, che fa male.

Penso che consentire a tutte le famiglie, anche alle famiglie arcobaleno di poter vivere alla luce del sole, rivendicando i propri diritti sia veramente la svolta necessaria per un Paese come il nostro.

Per questo è importante che questa giornata di manifestazioni civili possa essere il segno dell’Italia laica, di un’Italia che rifiuta la cultura dello Stato etico, che rifiuta l’idea che una morale confessionale possa come un gendarme entrare nelle nostre case, nelle nostre camere da letto, e come un vigile urbano provare a dirigere il traffico delle proprie scelte di vita.

Ecco lo Stato si occupi di altro, si occupi di consentire a tutti il pieno esercizio dei diritti di libertà in Italia.

Se il ddl Cirinna’ venisse approvato cosi come è sarebbe il primo passo verso il pieno riconoscimento di diritti uguali ed interi per tutti e per tutte. Questa è la posta in gioco del domani.

Commenti

  • francesco

    Nel resoconto delle manifestazioni, riportato oggi domenica 24 in altra pagina del sito, Fratoianni richiama un Twit di Deborah Serracchiani dalla piazza di Udine..
    Il messaggio è chiaro, e grottescamente peloso.Gli amici non si dimenticano
    e quando serve si blandiscono, specialmente se rivestono ruoli importanti
    nel Partito Democratico…
    n.b. Fratoianni è il braccio destro di Vendola, considerato l’ala sinistra della Partita…

  • http://fabtravel.altervista.org/ fabtravel.altervista.org

    Noto che non viene riportato esplicitamente alcun diritto che risulterebbe oggi negato agli arcobaleno (arcobaleno che ieri erano i pacifisti, per chi ha memoria e conosce bene cosa si nasconde dietro le rivoluzioni colorate), ma solo estratti di demagogia che vogliono far passare per paese omofobo un paese che vede un omosessuale dichiarato e convivente diventare il presidente della regione puglia: ma di quali soprusi si sta parlando? LA FINIAMO DI FARCI RIMBAMBIRE DALLA COLONIZZAZIONE CULTURALE AMERICANOIDE?
    ma come fa uno che e’ diventato presidente della regione a dire che e’ un perseguitato? mi ricorda il berlusca che si dichiarava perseguitato dai giudici………..

  • http://fabtravel.altervista.org/ fabtravel.altervista.org

    leggendo piu attentamente l’articolo si nota “….La stepchild adotion è semplicemente, laddove ci sono dei bambini in coppie gay, tutelare i diritti dei bambini,….”
    considerando che nelle coppie gay NON ci sono bambini, l’affermazione e’ a dir poco infondata. A questo punto mi viene il dubbio che si stia facendo il gioco delle 3 carte, dubbio che mi era gia’ sorto per via dell’utilizzo di un termine in inglese sconosciuto alla gente comune.
    Mettendomi a rileggere il testo e riflettendo sui commenti mi sembra proprio che si cerca di far passare la legge sulle adozioni facendo leva sul sentimento suscitato nei confronti dei bambini orfani e si descrive la legge come “possibilita’ di adottare i bambini che hanno perso un genitore”. Attenzione: si sta dicendo che nel caso in cui una coppia etero abbia procreato ed uno dei due muore, SE IL CONIUGE SUPERSTITE CAMBIA ORIENTAMENTO SESSUALE il figlio puo essere adottato dal nuovo coniuge omosessuale. Pensandoci bene mi chiedo: quanti sono i vedovi o le vedove che dopo la morte hanno cambiato orientamento sessuale? perche’ una persona che prima era etero dovrebbe diventare omo? e’ veramente una realta’ cosi numerosa o si sta camuffando qualcosa?
    mi chiedo inoltre: IN CHE CONSIDERAZIONE SONO TENUTE LE VOLONTA DEL GENITORE NATURALE DEFUNTO? e se non fosse stato d’accordo?
    Quante donne sarebbero d’accordo che in caso di loro morte il figlio venisse adottato da omosessuali?
    Non mi sembra corretto che i diritti dei defunti vengano calpestati insieme a quelli dei bambini che non sono liberi di decidere

    Non mi sembra per niente corretto votare con leggerezza una legge del genere, senza che sia sviscerata in tutte le potenzialita’ e senza che venga ben analizzata ogni possibile conseguenza senza paura di essere accusati di omofobia. L’omofobia non esiste e la presidenza di Vendola lo dimostra inconfutabilmente. Non siamo un paese retrogrado, sotto nessun punto di vista, e gli altri paesi che prendiamo per riferimento non hanno nemmeno un codice di leggi scritte (vedi regno unito e paesi anglo). La nostra cultura, i nostri poeti, scrittori, pittori, architetti ecc… non hanno mai avuto niente da imparare DA NESSUNO. solo dopo la seconda guerra mondiale siamo diventati “americanastri” ed abbiamo subito il retaggio culturale che ci ha portato ad odiare tutto del nostro paese e vedere solo gli altri (primi fra tutti americani – coi presidenti di padre in figlio – e inglesi – con la regina da 60 anni e la camera dei lord) come modelli da seguire.

    Caro Nichi,
    ti ho votato pensando che tu rappresentassi l’ala piu genuina della sinistra ma ho forti dubbi che sia cosi ed anzi sta aumentando la convinzione che anche sel rappresenti una branca della societa’ che gestisce il modello americano da esportare nel mondo attraverso media e movimenti politici (solitamente colorati) e che si avvale sempre della scusa dei diritti umani (sempre individuati dalle NU) per strangolare le economie piu povere alle quali, se non si piegano viene dichiarata guerra come successo in iraq, libia, afghanistan…….