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Martedì, 16 febbraio 2016

Turchia, Palazzotto: nota del ministero chiude caso diplomatico

palazzotto

«La nota del Ministero degli Esteri, che smentisce pressioni da parte del governo di Ankara o valutazioni di inopportunità provenienti da settori interni della nostra diplomazia, per me chiarisce e chiude il caso diplomatico che ha riguardato la visita della Commissione Esteri della Camera dei Deputati in Turchia. Nel mese di Marzo la Commissione svolgerà la programmata missione in Turchia e della delegazione farò parte anche io». Cosi’ Erasmo Palazzotto parlamentare di Sinistra Italiana sulla sua pagina Facebook.

«Come ho sostenuto fin dall’inizio di questa vicenda – prosegue il vicepresidente della commissione esteri della Camera – la decisione di spostare la missione in Turchia era stata presa di comune di accordo per provare ad incontrare anche il Governo di Ankara che in questi giorni era impegnato nei dialoghi di Monaco. Fin qui tutto bene, mi verrebbe da dire, ma il problema nasce quando Alberto Negri, giornalista del Sole 24 Ore, svela un retroscena: dietro lo spostamento della visita ci sarebbe una valutazione sulla mia intemperanza rispetto alla questione curda che avrebbe fatto ritenere non opportuna la visita in questo momento. Una circostanza che se fosse stata confermata sarebbe stata gravissima, in particolare se il problema fosse stato posto da parte del Governo turco. Ed è per questo che Sinistra Italiana ha chiesto immediati chiarimenti al Governo italiano».

Nella foto l’incontro del 30 ottobre scorso tra la delegazione Sel, Erasmo Palazzotto e Franco Bordo, ad Istanbul con il leader curdo del Partito Democratico del Popolo (HDP) Selahattin Demirtas