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Venerdì, 20 maggio 2016

Turchia, revocata l’immunità parlamentare. Palazzotto: l’Europa non si nasconda e si faccia sentire

Turkish Prime Minister Recep Tayyip Erdogan

«L’approvazione della legge che toglie l’immunità parlamentare è l’ennesima prova della svolta autoritaria che sta trascinando la Turchia verso una dittatura. Senza l’immunità potranno essere arrestati senza prove la maggior parte dei deputati dell’opposizione, a partire dal Leader dell’HDP Demirtas. Un’operazione politica che serve anche per abbassare il quorum per modificare la Costituzione turca a piacimento di Erdogan». Lo afferma Erasmo Palazzotto, deputato di Sinistra Italiana e vicepresidente della commissione Esteri di Montecitorio, commentando l’approvazione da parte del Parlamento turco del provvedimento che revoca l’immunità parlamentare.

«La revoca dell’immunità è il motivo per cui si è consumata anche la rottura con Davutoglu. L’Europa, prosegue Palazzotto, non può continuare a voltarsi dall’altra parte. Non può continuare a chiudere gli occhi su quello che sta accadendo in Turchia con le continue violazioni dei diritti umani e delle libertà civili. L’Europa non può continuare a finanziare il governo Erdogan per gestire il fenomeno migratorio al posto suo. L’Ue non si nasconda, batta un colpo e stigmatizzi l’approvazione di questa legge. In Turchia è a rischio la democrazia», conclude Palazzotto.

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