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Venerdì, 19 giugno 2015

Non lasceremo sola la Grecia

tsipras

Non lasceremo che in Europa prevalgano sempre e solo le logiche dell’economia finanziaria e mai i bisogni dei popoli.

L’Europa non può trattare il premier greco come l’esponente di un Paese che disobbedisce agli ordini, perché Alexis Tsipras ha ricevuto un mandato chiaro dal suo popolo attraverso le elezioni.

Per questo abbiamo depositato in Parlamento una mozione che impegna il governo a dare più coerenza alla battaglia contro le politiche di austerità e aiutare la Grecia a sostenere le sue ragioni presso le istituzioni europee.

La mozione di Sel a sostegno della Grecia

Commenti

  • francesco

    Stupefacente dichiarazione! Non è ancora chiaro qual’è il gruppo di riferimento di Sel al Parlamento Europeo, anche se parte di essa si è schierata con “L’altra Europa con Tsipras”.
    Ricordo agli smemorati che durante la campagna elettorale Vendola coniò il motto truffaldino : “Con Tsipras per incontrare Schulz”. Ancora oggi non c’è alcuna dichiarazione ufficiale che implichi una correzione di rotta. Sarebbe ben strano pretendere di essere al fianco diTsipras e del governo greco senza prendere le distanze – nette e inequivoche- dall’asse granitico composto da Merkel. Hollande, Popolari, Socialisti, responsabili delle misure di austerità contro i lavoratori europei.
    Rimaniamo tutti in speranzosa attesa…

  • nino

    il governo greco non è solo. Ha l’appoggio degli elettori di quel paese. Sul fatto quotidiano una indagine riporta un gradimento del 62% nei confronti del governo.I giornali favorevoli all’austerità dicono che nel piano greco ci sia il pareggio di bilancio e, nel caso non si riuscisse ad ottenerlo, tagli automatici alla spesa pubblica.
    Credo che ci sarà il pareggio di bilancio in via di principio, ma nessun taglio automatico.
    Se così non fosse, la grecia, posto che il pareggio di bilancio non riuscirebbe a conseguirlo, dovrebbe fare quello che si è rifiutata di fare in questi mesi di incontri. In questo modo il suo governo andrebbe contro il programma votato dai cittadini.
    Spero che la grecia esca dall’euro, perchè è l’unico modo che ha per ritrovare la sovranità monetaria e la possibilità di riprendersi, contrariamente ogni 4-5 mesi dovrà accettare un piano che la farà sprofondare sempre di piu’.

  • nino

    in realtà tsipras ci ha abituato ad accordi con l’ue, che però piano piano sono stati smantellati ad atene. Nel febbraio di quest’anno, infatti, la grecia si era accordata con l’ue a non presentare proposte in via unilaterale. Poi il parlamento greco ha fatto esattamente il contrario: ha assunto 4500 impiegati, ha fatto rivivere la televisione pubblica, cancellata da samaras, ha permesso a 300 mila famiglie di avere elettricità gratis e alimentazione, rateizzato le tasse in 100 mesi. Alcuni giorni fa la corte costituzionale greca ha cancellato il taglio del 10% alle pensioni, effettuato nel 2012. Perciò se ci dovesse essere un accordo temporaneo, che non taglia il debito, e prevedesse per la grecia denaro dopo la realizzazione delle promesse,ad atene comunque si realizzerà il programma stabilito con gli elettori.
    E’ evidente che tsipras cerca piano piano di convincere i greci ad uscire dall’euro e l’unico modo è quello di fare accordi con l’ue, sostenendo di essere favorevole all’euro, e poi unilateralmente fare il contrario, esasperando i politici europei, i quali alla fine cacceranno la grecia dall’euro.Ciò sarà un beneficio per la grecia e per l’europa.